martedì 9 settembre 2014

BOOK VS. FILM (#1): Colpa delle Stelle.

Cari lettori,
vi do il benvenuto in questa nuova rubrica che ogni volta vedrà protagonisti un libro e il suo adattamento cinematografico. A volte capita di leggere un libro, innamorarcene, sperare in un film tratto da esso e quando questo si avvera si insinua una domanda nella nostra testa: il film sarà all'altezza del libro? La risposta non sempre è sì, ma a volte ci sono registi in grado di fare dei veri e propri capolavori.
Il libro e il film di cui vi parlerò oggi è "Colpa delle Stelle", scritto da John Green, mentre l'adattamento cinematografico è stato diretto da Josh Boone e con protagonisti Ansel Elgort e Shailene Woodley


Titolo originale: The Fault in Our Stars
Titolo: Colpa delle Stelle
Autore: John Green
Editore: Rizzoli
Data di pubblicazione: 10 Ottobre 2012
Prezzo: 16,00 euro
Pagine: 360
Trama: Hazel ha sedici anni, ma ha già alle spalle un vero miracolo: grazie a un farmaco sperimentale, la malattia che anni prima le hanno diagnosticato è ora in regressione. Ha però anche imparato che i miracoli si pagano: mentre lei rimbalzava tra corse in ospedale e lunghe degenze, il mondo correva veloce, lasciandola indietro, sola e fuori sincrono rispetto alle sue coetanee, con una vita in frantume in cui i pezzi non si incastrano più. Un giorno però il destino le fa incontrare Augustus, affascinante compagno di sventure che la travolge con la sua fame di vita, di passioni, di risate, e le dimostra che il mondo non si è fermato, insieme possono riacciuffarlo. Ma come un peccato originale, come una colpa scritta nelle stelle avverso sotto cui Hazel e Augustus sono nati, il tempo che hanno a disposizione è un miracolo, e in quanto tale andrà pagato. 
[Possibili spoiler all'interno.]
Il libro/film racconta di Hazel, una ragazza di 16 anni che viene costretta dai suoi genitori, specialmente dalla madre, a frequentare un gruppo di sostegno per sopravvissuti al cancro. Un Mercoledì incontra Augustus Waters, anche lui un sopravvissuto e amico di Isaac. Tra i due nasce subito una grande amicizia, ma che ben presto per Gus si trasforma in qualcos'altro. Anche Hazel comincia a nutrire dei sentimenti per Gus, ma dal momento che la sua malattia potrebbe peggiorare da un giorno all'altro e morire, preferisce minimizzare i danni e così gli dice che è meglio rimanere solo amici. Durante un viaggio ad Amsterdam per incontrare Peter Van Houten, lo scrittore preferito di Hazel e in seguito di Augustus, i due si baciano nella casa di Anna Frank sotto gli occhi di tutti, così Hazel decide di dimenticare le sue paure e di dar libero sfogo al suo amore per Gus. Ma come sappiamo l'amore, o dovrei dire la vita non è tutta rose e fiori. Sfortunatamente Augustus si riammala di cancro, ma questa volta sembra non esserci nessun miracolo che possa salvarlo e dopo poche settimane muore. Hazel è cosciente del fatto che ha avuto qualcosa che molti non riescono ad avere in tempo: il vero amore. 
Colpa delle Stelle è uno di quei romanzi unici nel suo genere e che racchiude tra le sue pagine una storia d'amore drammatica. Il film, come il libro, ti mostra la vera e triste realtà sul cancro, ma non lo tratta in modo frettoloso o bruto. Al contrario, tratta l'argomento delicatamente, o forse dovrei dire allo stesso modo di quando ti addormenti; lentamente e poi profondamente. Parliamo dell'interpretazione degli attori. Ci sono persone che dicono che Shailene Woodley non sappia recitare. Beh, sapete cosa vi dico io? Non ascoltatele, o almeno non lasciatevi condizionare dalle loro parole. Shailene in questo film ha dato il meglio di sé e lo stesso vale per Ansel Elgort. Entrambi sono stati in grado di farmi emozionare, piangere fino ad non avere più lacrime da versare, ma al tempo stesso sono stati capaci di regalarmi un sorriso in momenti di assoluta tristezza. Ammetto che prima di vedere il film non credevo che Ansel fosse l'attore giusto per interpretare Augustus Waters, ma vedendolo sul grande schermo mi sono dovuta ricredere. Ansel Elgort e Shailene Woodley sono i perfetti Augustus Water e Hazel Grace Lancaster del libro di John Green. E non dimentichiamoci di Nat Wolff nei panni di Isaac. Nat appare in poche scene, ma in quelle poche in cui è apparso ha dimostrato di essere un fantastico attore dal grande talento.  Come tutti gli adattamenti cinematografici, anche nel film di Colpa delle Stelle ci sono state scene diverse da quelle descritte nel libro e altre non c'erano nemmeno, ma tutto sommato penso che Josh Boone abbia fatto un ottimo lavoro e che l'intero cast sia stato molto bravo nell'interpretazione dei loro rispettivi personaggi. Quasi sempre il libro riesce a darci più di quanto il film abbia fatto, ma nel mio caso non è stato così. Il libro mi è piaciuto
molto, sia ben chiaro ed è grazie a quest'ultimo se il film esiste, ma il romanzo non è riuscito a suscitare in me le stesse emozioni che il film ha suscitato in me. Naturalmente leggendo Colpa delle Stelle mi sono rattristata e tutto, ma non ho pianto nemmeno una lacrima, mentre alla visione del film ho pianto talmente tanto che alla fine non avevo più nemmeno una lacrima da versare. Tutti noi siamo rimasti afflitti dal finale che il romanzo ci ha riservato, ma credo che John Green non avrebbe potuto scrivere una fine diversa per Colpa delle Stelle. Un finale differente non avrebbe dato giustizia alla storia, alla realtà. Dopotutto stiamo parlando del cancro e non di un semplice raffreddore. L'autore ha voluto mostrarci la realtà della vita, che non sempre va come noi vorremo. E come Green ha scritto nella sua opera "Il mondo non è un ufficio esaudimento desideri".


Il mio voto sul romanzo: 



Il mio voto sul film: 


Anche voi avete già visto il film e letto il libro? 
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