Titolo originale: Falling Into You
Titolo: Sei sempre stata mia
Autrice: Jasinda Wilder
Editore: Sperling & Kupfer
Data di pubblicazione: 17 Giugno 2014
Prezzo: 15,90
Pagine: 324
Trama: La fine improvvisa di un amore perfetto può essere il perfetto inizio di un altro? Nell ha sedici anni ed è innamorata di Kyle. Il loro giovane amore sembra invincibile e la vita è piene di promesse e speranze. Poi una notte Kyle muore in un tragico incidente. Ora che lui non c'è più. Nell non ha più una ragione di vita: ha perso il suo migliore amico, la sua anima gemella, il suo unico vero amore. Al funerale incontra per la prima volta il fratello maggiore di Kyle, Colton. Entrambi cercano di reagire a quella perdita come possono. Ma è un vuoto incolmabile. Quando anni dopo si incontrano a New York, si scambiano un bacio pieno di dolore, eppure così giusto... consolante... naturale. Colton insegnerà a Nell a soffrire, a piangere, le insegnerà a vivere di nuovo, ad aprire il suo cuore per tornare ad amare.
Opinione di una ragazza disperata:
[Possibili spoiler all'interno.]
Avevo nutrito grandi aspettative per questo romanzo, purtroppo, però, la delusione è sempre lì, dietro l'angolo ad aspettarti. Il libro mi è stato presentato come un romanzo intenso, drammatico e straziante ed è così che ho pensato che fosse uno di quei libri che mi avrebbe conquistata e mi sarebbe entrato dritto nel cuore, ma non è stato così, anzi il contrario. Quello che, invece, mi sono trovata tra le mani è stato un libro volgare, irrealistico, incoerente, banale, frettoloso e non scritto proprio benissimo. Ma questi aggettivi si riferiscono principalmente alla seconda parte, perché la prima si può anche accettare e racconta del primo amore di Nell, Kyle Calloway, il suo migliore amico fin dall'infanzia, e di come hanno vissuto la loro perfetta storia d'amore fino a quando il destino gliel'ha permesso. Infatti Kyle muore in un tragico incidente, per salvare la vita di Nell, dopo pochi minuti che aveva chiesto a quest'ultima di sposarlo, ma lei convinta del fatto che fossero troppo giovani per fare il grande passo rifiuta. Nella seconda parte del romanzo troviamo una Nell del tutto diversa, senza sentimenti, che ha paura di soffrire e che vive e studia ora a New York. Qui incontra Colton, il fratello di Kyle che aveva incontrato per la prima volta al funerale di quest'ultimo e a cui aveva dato un bacio appassionato. Soffermiamoci un attimo su questo punto, per favore. Cosa fai quando il grande amore della tua vita è appena morto? Baci suo fratello. Questa sì che è un'ottima soluzione! La gif qua sotto esprime al 100% il mio stato d'animo.
Ma torniamo alla seconda parte di "Sei sempre stata mia".
In questa parte del romanzo scopriamo che Colton , nonostante siano passati due anni da quando ha visto Nell per la prima e ultima volta, si è profondamente innamorato di lei. Sì, leggendo la trama sapevo che prima o poi i due si sarebbero innamorati, ma pensavo che sarebbe successo per fasi e non tutto subito. Incoerenza al 100%, non trovate?
Quello che più mi ha deluso e che mi ha impedito di continuare la lettura, è stata l'enorme differenza tra la prima metà del libro e la seconda. Due cose totalmente diverse, come l'acqua e l'olio! L'inizio, romantico e dolce e malinconico, per poi arrivare alla volgarità e banalità. Forse troverete sbagliato da parte mia scrivere questa opinione, perché non ho finito di leggere il romanzo, ma come potrei continuare a leggere una storia, un libro che non ti lascia nemmeno il tempo di piangere per la scomparsa di Kyle, che subito la sua fidanzata salta addosso ad un altro ragazzo. Come? Non potrei, o meglio non riuscirei mai a farcela. E sapete cosa, o meglio chi rende questo libro ancora più banale di quello che già è? Colton Calloway! Il ragazzo, pur venendo da una famiglia ricca, è un gangster.
Sì, esatto.
E questo perché ha avuto un passato tremendamente triste? No, Colton se n'è andato di casa dopo che ha deciso di non andare al college, così suo padre gli ha tolto tutto e lui è andato a vivere a New York senza un soldo, un lavoro... senza niente in pratica. Ma dietro quell'apparenza da duro si trova un talento nascosto: la musica. Infatti il ragazzo sa cantare e suona perfettamente la chitarra. Gangster e musicista... Che combinazione, ragazzi!
Ma anche Nell ha i suoi problemi, infatti la ragazza è alcolizzata, non ha un lavoro, frequenta ragazzi che per poco non la violentano e per non sentire il dolore mentale si fa del male fisico. Vizietto che condivide con Colton. Adesso mi chiedo come si possa parlare di un argomento così delicato, l'autolesionismo, come se fosse una cosa da niente? Va bene parlare dell'autolesionismo, ma almeno parlarne con cura e non come se fosse un argomento qualunque. So che dovrei finire di leggere "Sei sempre stata mia" prima di dire NO, ma mi è impossibile e poi amo troppo il mio eReader per lanciarlo contro il muro.
Prima di scartare questo libro dalla vostra wish list voglio dirvi che questa è unicamente la mia opinione e sì, io non consiglio questa lettura, ma chi sono io per sconsigliarlo a voi? Nessuno, quindi auguro una buona lettura a chi leggerà il romanzo della Wilder.
Voi avete già letto "Sei sempre stata mia"?
Se sì, scrivete nei commenti il vostro parere.
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