la scorsa settimana ho finito di leggere "Sei il mio buio Sei la mia luce" di J.A. Redmerski, libro spin-off della serie "The Edge of Never" e racconta di due personaggi secondari di "Il confine dell'eternità": Brayelle "Bray" e Elias. Il seguente romanzo è stand alone, cioè può essere letto senza dover iniziare la serie citata in precedenza, ma credetemi se vi dico che vale la pena leggere i primi due libri di questa meravigliosa serie.
Titolo originale: Song of the Firefiles
Titolo: Sei il mio buio Sei la mia luce
Autrice: J.A. Redmerski
Editore: Fabbri Editori
Data di pubblicazione: 14 Luglio 2014
Prezzo: 12,90
Pagine: 465
Trama: Si può amare tanto da sentirsi mancare il fiato? Tanto da perdersi, da piangere, da urlare? Si può amare troppo? Elias e Bray sono fatti l'uno per l'altra, da sempre. Sono le metà perfette di una meravigliosa unità.
Il loro amore è sbocciato una calda sera d'estate, quando erano solo due bambini, in un prato illuminato da centinaia di lucciole. Crescendo, però, la paura di soccombere a un rapporto così intenso, così esclusivo da essere quasi insopportabile, li ha allontanati l'uno dall'altra. Finché Bray non si rende conto che Elias è l'unico legame vero della sua vita, l'unica persona che può salvarla dagli abissi in cui sta per sprofondare, e decide di tornare. Di tornare da lui che, nonostante tutto, non l'ha mai dimenticata. Le cose sono finalmente perfette e la passione che hanno cercato di soffocare in tutti i modo può finalmente vivere di nuovo... Almeno fino a quando una notte fatale non cambia tutto. Bray commette un terribile errore dalle conseguenze drammatiche: potrebbe essere accusata della morte di una ragazza. Il sogno d'amore di Bray ed Elias rischia di andare in frantumi, e i due ragazzi decidono di fuggire. Insieme. Inizia così un'avventura on the road in cui il rischio di perdersi tra l'alcol, droghe e incontri sbagliati è forse più grande del pericolo da cui stanno scappando. Sono due anime in fuga. Dal passato, da se stessi, dal destino. L'unico rifugio è il loro amore, quell'amore oscuro che li può salvare o perdere.
La mia recensione:
[Possibili spoiler all'interno.]
Una delle cose che più amo dei libri di J.A Redmerski sono i viaggi on the road che i suoi romanzi raccontano e non poteva di certo mancare in "Sei il mio buio Sei la mia luce". Ma se Camyrn e Andrew viaggiano perché è quello che desiderano fare, Elias e Bray lo fanno per fuggire da un destino che potrebbe portare quest'ultima dritta in prigione. E cosa fai quando la persona che più ami al mondo è in pericolo? Tutto il possibile. Cominciamo dall'inizio. Nelle prime pagine del romanzo leggiamo del primo incontro fra i due protagonisti, avvenuto in una calda notte d'estate quando erano solo due bambini, ma a Elias gli è bastato solo quella notte per innamorarsi della bambina esuberante ed estroversa che presto sarebbe diventata la sua migliore amica. Con il passare degli anni il loro rapporto d'amicizia diventa qualcosa di più intenso, più profondo e potrebbe essere l'inizio, ma anche la fine di qualcosa. Dopo un tentativo dei due di stare insieme, Bray se ne va lasciando un Elias che non sarà più lo stesso di prima. Ci vogliono quattro anni di lontananza, dolore, segreti e incubi prima che Bray torni a casa e capisca che non può fare a meno dell'unica persona che ama e da cui si sente amata davvero. Si rimettono insieme, la passione che hanno cercato di soffocare per anni scoppia e tutto sembra essere finalmente perfetto, ma ecco che il destino gioca a loro un brutto scherzo e i due ragazzi sono messi ancora una volta a dura prova. Comincia così un viaggio on the road per poter scappare dalla verità, da un errore e dalle conseguenze che esso potrebbe portare.
Durante il viaggio vengono a galla i segreti più profondi e oscuri di Bray che aveva tenuto nascosti all'unica persona che l'abbia mai amata, per paura che potesse allontanarsi come avevano fatto la sua famiglia e i pochi amici che aveva. Con l'avanzare dei fatti capiamo il perché del comportamento, a volte un po' troppo impulsivo, di Bray, infatti la ragazza soffre di disturbo bipolare che la porta a commettere pazzie, a superare i suoi limiti e a finire con l'autolesionarsi. Questo problema l'ha portata ad allontanarsi dai genitori che non hanno saputo amarla a causa della malattia di cui la figlia è affetta.
In questo viaggio Bray e Elias si incontreranno con le persone sbagliate e molto spesso anche le loro scelte lo saranno.
Puoi decidere di non affrontare il tuo destino scappando, ma non puoi continuare a scappare all'infinito e come un viaggio inizia, il viaggio finisce anche. Verso gli ultimi capitoli la situazione si fa più intensa, più emozionante e non sai cosa aspettarti, cosa succederà, proprio perché Bray è imprevedibile e non sai quale sarà la sua prossima mossa, o se ce ne sarà una prossima.
Nel romanzo ci viene fatto capire più volte che Elias è la voce della ragione, mentre Bray è la voce che segue continuamente l'istinto. Ed è così! In varie occasioni Elias cerca di convincere Bray a costituirsi, ma con scarsi risultati. Cosa fa lei dopo aver spinto per sbaglio quella ragazza dal promontorio? Segue l'istinto e decide di scappare. Non è solo la paura di andare in prigione a farla scappare, ma è la paura di doversi separare ancora una volta dall'uomo che tanto ama. Nella trama ci viene posta una domanda: "Si può amare troppo?". Beh, la risposta di Elias sembra essere sì. Ama così tanto Bray che decide di lasciarsi un'intera vita alle spalle e scappare con lei, nonostante egli sappia che quello che stanno facendo è sbagliato. Dopo tutto quello che ho detto vi starete chiedendo cosa ne penso di questo libro. Quando ho finito di leggere "Sei il mio buio Sei la mia luce" non sapevo bene se mi fosse piaciuto o no, ma scrivendo questa recensione ho avuto modo di rifletterci su. Quando qualche settimana fa ho letto la trama di questo libro, sapevo che la storia che avrei letto non mi avrebbe deluso e così è stato. La storia di Elias e Bray è una storia originale, poco ma sicuro, ed era da tanto che non leggevo un libro che ne contenesse una. Forse non è uno di quei libri che ti fa sospirare e che ti fa innamorare dei suoi protagonisti, come in "Il confine di un attimo", ma è sicuramente un bel libro con una bella storia e ben scritto. E il fatto che Camyrn e Andrew compaiono in alcune pagine del libro è un motivo in più per leggerlo.

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In questo viaggio Bray e Elias si incontreranno con le persone sbagliate e molto spesso anche le loro scelte lo saranno.
Puoi decidere di non affrontare il tuo destino scappando, ma non puoi continuare a scappare all'infinito e come un viaggio inizia, il viaggio finisce anche. Verso gli ultimi capitoli la situazione si fa più intensa, più emozionante e non sai cosa aspettarti, cosa succederà, proprio perché Bray è imprevedibile e non sai quale sarà la sua prossima mossa, o se ce ne sarà una prossima.
Nel romanzo ci viene fatto capire più volte che Elias è la voce della ragione, mentre Bray è la voce che segue continuamente l'istinto. Ed è così! In varie occasioni Elias cerca di convincere Bray a costituirsi, ma con scarsi risultati. Cosa fa lei dopo aver spinto per sbaglio quella ragazza dal promontorio? Segue l'istinto e decide di scappare. Non è solo la paura di andare in prigione a farla scappare, ma è la paura di doversi separare ancora una volta dall'uomo che tanto ama. Nella trama ci viene posta una domanda: "Si può amare troppo?". Beh, la risposta di Elias sembra essere sì. Ama così tanto Bray che decide di lasciarsi un'intera vita alle spalle e scappare con lei, nonostante egli sappia che quello che stanno facendo è sbagliato. Dopo tutto quello che ho detto vi starete chiedendo cosa ne penso di questo libro. Quando ho finito di leggere "Sei il mio buio Sei la mia luce" non sapevo bene se mi fosse piaciuto o no, ma scrivendo questa recensione ho avuto modo di rifletterci su. Quando qualche settimana fa ho letto la trama di questo libro, sapevo che la storia che avrei letto non mi avrebbe deluso e così è stato. La storia di Elias e Bray è una storia originale, poco ma sicuro, ed era da tanto che non leggevo un libro che ne contenesse una. Forse non è uno di quei libri che ti fa sospirare e che ti fa innamorare dei suoi protagonisti, come in "Il confine di un attimo", ma è sicuramente un bel libro con una bella storia e ben scritto. E il fatto che Camyrn e Andrew compaiono in alcune pagine del libro è un motivo in più per leggerlo.
Verdetto: Bel libro, ben scritto, ma non da rimanerti impresso nel cuore.
Livello sensualità: Bollente al 100%.
Il mio voto:
(I liked it)

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